L’applauso riservato a fine partita ai giocatori
dai tifosi biancorossi saliti in Brianza per incitare
la Gherardi Svi sintetizza alla grande
il pomeriggio del “Pala Parini”: un sestetto tifernate
padrone del campo, grazie ad una prestazione corale
di grande spessore con Rosalba e Giombini capaci
di indicare la strada ai compagni
e di guidare la squadra alla seconda vittoria di fila che
riporta Città di Castello nelle posizioni alte della classifica.
Andrea Radici, coach della GHERARDI SVI, non nasconde
la felicità per il gioco e i tre punti: “E’ stata una bella vittoria,
giunta al termine di una settimana di lavoro ottima, che ci
ha portatoad affrontare la partita a testa alta malgrado le difficoltà
date dalle assenze; siamo stati molto determinati e, trascinati da
Rosalba e Giombini, la squadra ha giocato una grande
partita sotto tutti gli aspetti.
Torniamo da Cantù con tre punti in più ed una squadra che
sta dando continuità al proprio percorso di crescita generale”.
La prestazione di capitan Rosalba e Giombini, come ha detto Radici,
ha dato forza anche ai compagni:”Nelle situazioni di emergenza –
evidenzia il coach tifernate – Ros e Giombo tirano fuori le qualità
che hanno, non solo tecniche ma anche morali e dimostrano
di essere atleti a 360 gradi, di alto rango.
Allargando il discorso agli altri componenti della rosa,
c’è da dire che eravamo costretti a giocare con una formazione
che non abbiamo mai schierato e tutti hanno dato il loro contributo.
Mi piace dire che Romiti sta crescendo in maniera esponenziale
e ne giova tutta la fase del cambio palla”.
L’ultima considerazione di Radici è per i tifosi:
“C’erano 20-25 persone che strillavano altrettante magari strillavano
meno ma c’erano; in un ambiente sereno e pacato come quello
di Cantù i nostri tifosi hanno portato un po’ di colore
in più, gradito anche dai canturini.
Segno che i nostri tifosi si sono distinti ancora 1 volta in trasferta
per colore, calore ed educazione e questo mi piace sottolinearlo.
Non nascondo che queste lunghe trasferte sono per loro un
sacrificio perché il lunedì si lavora”.
Da domani si riparte, sempre senza Noda e Lehtonen,
per iniziare a preparare il derby di domenica
prossima contro la Sir Perugia.
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